Asio flammeus sandwichensis – Bloxham, 1826

Hawaii

 Short-eared Owl in Hawaii Islands

 

NHAOB012  Hawaiian Owl or Pueo 2

 

Chiamato anche Pueo, vive nelle isole Hawaii dove il clima e la disponibilità trofica gli permette di essere sempre presente alle diverse altitudini, da zone a livello del mare fino a 2450 m. s.l.m., senza avvertire il bisogno di svernare o di scegliere altri luoghi per nidificare. Alcuni pensano che la specie abbia colonizzato le isole dopo l’arrivo dei polinesiani e che il suo stabilirsi in maniera definitiva fosse legato ai micromammiferi (Rattus exulans) che questi stessi avevano introdotto; altri invece che prima dell’arrivo di questi roditori Pueo fosse già presente e utilizzasse come preda un uccello non in grado di volare, ora estinto. Nonostante si conosca poco circa la biologia riproduttiva di Pueo, un fatto interessante emerso chiaramente, è quello di aver trovato nidi durante tutte le stagioni, questo significa che sono in grado di nidificare tutto l’anno a differenza del loro parente pandemico Asio flammeus flammeus. Ama nidificare in praterie, facendo della sua sopravvivenza un affare precario. Depone da 3 a 6 uova bianche lungo un periodo di diversi mesi e come risultato le uova si schiudono in maniera asincrona. Questa sottospecie, come tutti gli uccelli presenti sulle isole, è suscettibile a diversi tipi di fattori che potrebbero minacciare la sua sopravvivenza, quali la perdita e la degradazione dell’habitat, che può essere particolarmente importante per la popolazione Pueo di O’ahu dove lo sviluppo urbano rende impossibile per il “timido uccello marrone” trovare il verde e la solitudine desiderati; la predazione da parte dei mammiferi introdotti sulle isole; collisioni veicolari ed infine le malattie.
Sono stati fatti diversi studi sulle malattie che colpiscono gli uccelli nativi delle foreste delle isole Hawaii, sono principalmente la malaria aviaria dovuta al microrganismo plasmodium relictum e l’avian pox dovuta al poxvirus avium. Da questi studi è emerso che gli uccelli nativi delle isole sono più suscettibili a queste infezioni rispetto alle specie che sono state inserite in seguito. Pueo che si è visto essere resistente a questi stessi agenti patogeni probabilmente anche perchè rappresenta un frequentatore meno assiduo delle foreste, infatti, si è scoperto che le maggiori infezioni si hanno proprio in questi luoghi nei periodi più umidi dell’anno ove esiste una sovrapposizione tra uccelli che vivono in quell’ habitat e le zanzare che rappresentano gli ospiti per questi organismi.
Tuttavia, un altro tipo di malattia colpisce questo strigiforme, chiamata Sick Owl Syndrome, che può essere associata ad avvelenamento da pesticidi o a carenza di cibo che provoca inesorabilmente la morte.

 

DISTRIBUZIONE

 

Le isole Hawaiane sono le più isolate nel mondo, circondate dal vasto Oceano Pacifico. L’isola Hawaii si trova a più di 2500 milia dal Nord America e 3900 milia dall’Asia. Esse sono situate sopra i cosiddetti punti “caldi”, in passato uno di questi nella crosta terrestre, in fondo al mare, provocò un’eruzione e negli ultimi 40 milioni di anni si ebbe un accrescimento di questa terra che diventò quello che oggi chiamiamo ISOLE HAWAII. Oggi il vulcano Mauna Loa, sulla grande isola, sorge 35000 piedi dal fondo dell’oceano alla sua sommità e quasi 14000 piedi dalla superficie dell’oceano stesso. Per milioni di anni i primi elementi, rappresentanti flora e fauna, si evolsero in completo isolamento senza la pressione di mammiferi al pascolo, predatori e malattie. Infatti questi si svilupparono differentemente dalla loro controparte continentale. Sfortunatamente, l’enorme isolamento che ha reso così tanto spettacolari flora e fauna è stato anche la causa del proprio danneggiamento ed estinzione.
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 KAUAI

 

kauai

Pueo è ancora abbastanza comune sull’isola di Kaua’i, essa probabilmente mantiene la più grande popolazione dell’arcipelago Hawaiano. Nel 1992 è stato stimato che 1 su 3 gufi visti o trovati morti su Kaua’i appartenevano a questa specie Asio flammeus sandwichensis, anche se questa percentuale aumentata in favore di Pueo, potrebbe essere dovuta al recente declino del Barbagianni Tyto alba.
Le malattie sembrano essere un fattore determinante per la morte di questa specie, anche se non sono state identificate. Altri fattori possono essere la “fame” e una possibile competizione con il Barbagianni, sebbene Pueo tende ad essere principalmente crepuscolare mentre il secondo più notturno.
Nel 1992 — 2000 individui stimati
Nel 2002 — 2000 individui stimati
Il trend di popolazione è considerato in declino.

 

OAHU

 

 Oahu

Questa specie non è comune su Oahu e la popolazione non è molto più grande di 200 individui, stimati sia nel 1992 che nel 2002, e può essere anche più piccola. Sebbene non ci siano prove di malattie, avvelenamenti e predazione, tutto ciò potrebbe avere effetto negativo sulla popolazione di Pueo.
Nel 1992 — 200 individui stimati
Nel 2002 — 200 individui stimati
Il trend di popolazione è considerato in declino.

 

Pueo in alimentazione a Honolulu…..

 

 Asio flammeus sandwichensis

 Asio flammeus sandwichensis Asio flammeus sandwichensis

Asio flammeus sandwichensis

 

MAUI – MOLOKAI – LANAI

 

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MAUI
Questa specie non è in larga espansione su Maui rispetto alle dimensioni dell’isola, questo è probabilmente dovuto al fatto che la città di Haleakala copre quasi l’intera porzione orientale di Maui, di conseguenza i territori di habitat ideale per Pueo diventano limitati. Nel 1992 sono stati stimati 100 individui e la popolazione è stata considerata in declino. Dieci anni più tardi la popolazione è circa la stessa. Fattori non identificati che agiscono sulla popolazione di altre isole sono probabilmente gli stessi che agiscono su questa di Maui. Sono necessarie più ricerche per identificare la minaccia che Pueo è costretto a fronteggiare.
Nel 1992 — 100 individui stimati
Nel 2002 — 100 individui stimati
Il trend di popolazione è considerato stabile.

MOLOKAI
Sebbene non ci sia mai stata una vera e propria indagine, la popolazione è stata stimata 100 individui nel 1992. Oggi è considerata stabile o in declino, i fattori coinvolti possono essere sia la perdita del loro habitat che altri sconosciuti. Anche qui necessitano maggiori ricerche al riguardo.
Nel 1992 — 100 individui stimati
Nel 2002 — 100 individui stimati
Il trend di popolazione è considerato stabile.

LANAI
La popolazione è probabilmente in declino su Lanai e sebbene non ci sia mai stata una vera ricerca, nel 1992 sono stati stimati 50 individui (+/- 25). Non c’è una grande quantità di habitat su quest’isola e l’incremento di un ‘ alterazione a questo, non ha di certo aiutato la specie.
Nel 1992 — 50 +/- 25 individui stimati
Nel 2002 — inferiore a 50 individui stimati
Il trend di popolazione è considerato in declino.

HAWAII

 

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La popolazione stimata per questa specie sulla grande isola nel 1992 è stata un massimo di 2000 uccelli e sebbene si assista a morti periodiche della specie oggi appare stabile e può essere vista comunemente su quest’isola. Le minacce per Pueo sono le stesse per le altre isole Hawaiane ma in aggiunta abbiamo spari e predazione da parte di Hawk Hawaiano.
Nel 1992 — 2000 individui stimati
Nel 2002 — 2000 individui stimati
Il trend di popolazione è considerato stabile.

Special thanks to Forest Starr and kim Starr for their availability.

 

“PUEO E’ SACRO”

Le leggende

 

NHAOB013   Hawaiian Owl or Pueo 3

Si credeva che dopo la morte di un antenato, lo spirito avrebbe potuto ancora proteggere, come guardiano ancestrale (Aumakua) e influenzare la rimanente famiglia agendo attraverso un corpo come quello di un gufo, uno squalo, una tartaruga o persino un centopiedi. Ogni specie sarebbe capace di incanalare le forze di questi antenati e di utilizzarle. Il gufo come Aumakua era esperto in maniera specifica in battaglia.
La più famosa leggenda, la battaglia dei gufi, sottolinea la forza di Aumakua e racconta la storia di un uomo di Oahu’i che rubò un nido di Pueo e lo mise nel suo zaino, i genitori dei futuri “pulli” cominciarono a strillare per la disperazione e l’uomo, affranto e pentito, ripose le uova nel nido. Da allora egli tenne Pueo come suo Dio e costruì un tempio in suo onore. Naturalmente il potere supremo, allora vigente, interpretò quest’azione come una ribellione contro, quello che era per loro, il vero Dio. Venne ordinata la sua immediata esecuzione, l’uomo temeva il suo ultimo respiro quando i gufi raccolti, con le loro ali, oscurarono il cielo e ogni altra azione dei soldati del RE fu vana. L’uomo fu salvato e se ne andò libero di continuare a vivere la propria vita.
Tanto tempo fa si raccontava che Hina, la madre del Dio Maui, diede alla luce un secondo figlio nella forma di Pueo. Più tardi quando l’impavido Maui fu catturato come prigioniero dai nemici e offerto come sacrificio, il fratello Pueo lo portò in salvo.
– Un’altra vecchia storia narra di un guerriero che combatteva per il regno di RE Kamehameha I. Circondato dal nemico precipitò da un pericoloso dirupo e dopo l’arrivo di Pueo ebbe la forza di conficcare la lancia a terra salvandosi dalla terribile morte.
Molti anni dopo sotto il regno del RE Kamehameha IV, venivano celebrate molte festività a Honolulu e molte persone giungevano dal paese per celebrare la festività o vendere le loro cose sulle bancarelle.
Una ragazza ansiosa di partecipare a una di queste feste partì dal paese con il suo cavallo e entrò in città percorrendo le sue vie al galoppo. Fu arrestata e gettata in prigione con il peggiore dei delinquenti. Ella pianse fino allo svenimento, ma dopo poco la mezzanotte rinvenne al suono di un battito d’ali vicino alla porta che stava spalancata, uscì e chiuse la porta dietro di sè. Non lontano da lei vide un gufo appollaiato su un recinto di legno aspettando la sua fuga, volò di fronte a lei e la guidò attraverso le strade buie lontano dalle guardie e dai poliziotti fino a casa.
Un ultimo racconto tragico-romantico è quello di Kahalaopuna, principessa di Manoa. Si tratta di una leggenda che descrive anche la bellezza della valle di Manoa su Oahu’i, benedetta dall’arcobaleno, dalla pioggia e dal vento.
Figlia del vento e della pioggia di Manoa, Kahalaopuna crebbe come la ragazza più bella delle Hawaii a quel tempo. Fu promessa in sposa, già durante la sua infanzia, a chief Kauhi di Kailua. La fama della sua bellezza portò gli uomini, invidiosi e malintenzionati, a disseminare pettegolezzi vergognosi sul suo conto. Nonostante la sua innocenza kauhi diventò geloso e la uccise seppellendo frettolosamente il suo corpo. Pueo diseppellì la ragazza scavando con i suoi artigli e toccandole le tempie la riportò in vita. Ella seguì Kauhi provando a riconcigliarsi ma egli la uccise per ben 3 volte e Pueo riusci a riportarla in vita ogni volta. La quinta volta Kauhi la uccise e la seppellì lontano sotto le radici di un grande albero, il gufo lavorò duramente ma fu incapace di intaccare la terra lontana e non ebbe altra scelta che abbandonare la ragazza. Tuttavia vi fu un testimone all’ultimo assassinio, un piccolo uccello verde chiamato “elapaio” che volò dai genitori di Kahalaopuna per informarli. Essi andarono nel luogo della sepoltura e trovarono i suoi resti. Lo spettro della ragazza apparve a chief Mahana che come guidato da questa visione andò a trovare il corpo della ragazza ancora caldo, con l’aiuto del suo spirito la riportò in vita. Mahana chiese la mano di Kahalaopuna ma ella si sentiva ancora in obbligo a sposare Kauhi. In segreto Mahana pianificò di uccidere Kauhi e i due rivali si scontrarono in una prova, Mahana che conosceva la verità vinse. Kauhi, come i due principali responsabili che avevano diffuso le malelingue furono bruciati in stufe e Mahana ricevette in sposa Kahalaopuna. Furono felici per soli 2 anni, fino a quando Kauhi sottoforma di squalo divorò la ragazza e questa volta per sempre…..
Queste sono leggende, verità, simboli, pura immaginazione o forse tutte queste cose insieme? Non si può negare che anche oggi i Gufi guidino le persone sia a livello del conscio che del subconscio, nel bene e nel male rimangono un simbolo di guida. C’è una frase hawaiana che dice:- quando sentirai un grido nel silenzio, un basso fruscío d’ali, un ombra planante, guarda nel cielo blu del giorno o della notte e la presenza di Pueo potrebbe essere lì per te!

Special thanks to Robert Shallenberger for his Pueo’s photo.